Branzino o spigola al forno con patate


Il branzino conosciuto anche come spigola conta anche un'altra specie, molto simile, chiamata spigola maculata, non va confuso con il persico-spigola (specie ibrida).
A livello gastronomico, il branzino rappresenta una specie estremamente ambita in virtù della qualità e composizione delle sue carni ed è inquadrato tra i pesci magri,
si presta a tutti i tipi di cottura: dal filetto in padella al ripieno della pasta fresca, dal sugo per la pasta secca al pesce intero al forno e al cartoccio; 
le preparazioni più gettonate sono il branzino ai ferri, il branzino al sale e la crudità di branzino.
Il branzino selvatico vanta un livello di adiposità inferiore rispetto a quello dell'animale allevato (che risulta oltre il 450% più grasso), 
aspetto che ne modifica sensibilmente l'utilizzo e la contestualizzazione nella dieta. Ne risentono soprattutto il rapporto tra gli acidi grassi 
(più saturi negli esemplari allevati) e la quantità totale di colesterolo (maggiore nel branzino in cattività); 
se ne evince che, soprattutto nell'alimentazione dell'ipercolesterolemico, la scelta tra un branzino selvaggio ed uno allevato debba volgere a favore del primo 
rispetto al secondo.
La quantità di proteine è maggiore nel branzino allevato rispetto al pesce selvatico, a discapito dell'idratazione della carne.
Dal punto di vista salino, il branzino è ricco di potassio, fosforo ma soprattutto di ferro (aspetto che lo rende interessantissimo nella dietoterapia dei soggetti 
con anemia sideropenica); per quel che concerne le vitamine, non mancano quelle del gruppo B e la vit. D (calciferolo).
Il branzino al forno è un pesce leggero e delicato, ideale soprattutto con contorni di terra come funghi, pesto di noci e patate novelle.
Di seguito una ricetta invitante per gli occhi e gustosa per il palato.

Ingredienti
2 patate 
3 rametti di timo
sale q.b.
pepe q.b.
1,2 chilogrammo di branzino o spigola
olio extravergine di oliva q.b.

Preparazione
Eviscerare, desquamare e lavare bene il branzino. Asciugarlo e metterlo su di una placca foderata di carta da forno. 
Cuocerlo 10 minuti impostando il forno su grill, poi terminare la pulizia asportando la pelle rimasta grazie ad un coltellino. 
Il calore permette di realizzare in maniera più semplice questa operazione altrimenti impossibile.
Lavare le patate con la buccia, asciugarle e tagliarle a fette sottili. Ungere ogni fettina con l’olio d’oliva e disporle sul pesce fino a coprirlo tutto
Aggiungire le foglioline di timo, sala e pepa. 
Cuocere in forno a 200° per 20 minuti: le patate dovranno essere croccanti. Sfornare e servire immediatamente.

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