Cucina Benessere e senza glutine - Impasto per pane

Scrivendo un Blog in cui parlo di "Ricette per tutti", non poteva mancare una sezione dedicata al benessere.
Questa volta mi sono occupata della celiachia, avendo un'amica celiaca con cui ho condiviso e condivido la mia vita.
La celiachia è un'intolleranza permanente al glutine. 






Il glutine si trova nella maggior parte dei cereali, in particolare in:
* grano
* orzo
* kamut
* segale 
* farro
* spelta
* triticale
* avena

I cereali che invece sono adatti ai celiaci sono:
* riso
* mais
* grano saraceno
* miglio
* quinoa
* amaranto
* tapioca 
Il celiaco deve quindi evitare tutti i cibi che contengono i cereali vietati, anche in minima parte. Dato che anche una microscopica percentuale di glutine è dannosa per un celiaco, non basta stare attenti a che il cibo che prepariamo non contenga glutine fra gli ingredienti, ma bisogna evitare anche qualunque tipo di contaminazioni.
Bisogna stare attenti non solo agli ingredienti, ma anche a come si prepara il cibo. Se avete amorevolmente preparato un piatto con ingredienti tutti privi di glutine, ma avete affettato le verdure su un tagliere che prima avevate usato per tagliare il pane, tutta la fatica fatta sarà andata sprecata, perché il vostro piatto di glutine ne conterrà comunque abbastanza da essere dannoso per un celiaco.

Regola n. 1: usate posate di metallo, taglieri di plastica e pulite accuratamente la postazione di lavoro prima di cominciare a cucinare un pranzo per un celiaco.

Passiamo al tema delle contaminazioni nei prodotti alimentari confezionati. Si è detto che il riso va bene. E la farina di riso? In teoria andrebbe benissimo, solo che, se è stata macinata in un mulino in cui si macina anche il grano, il rischio di contaminazioni è elevatissimo. E questo vale per tutti i prodotti che non vengono consumati tal quali, cioè praticamente tutti. Anche perché il glutine è un ottimo addensante, e quindi lo si può trovare nascosto in moltissimi cibi, da quella polverina che ricopre i salami, ai formaggi fusi, ai dadi, alla mortadella, alle minestre pronte, a tutti i cibi precotti di gastronomia.

Insomma, per il celiaco vanno bene solo quei cibi per i quali sia garantita la non contaminazione con il glutine.

Questo è il senso del simbolo della spiga barrata: permette di riconoscere al volo i prodotti adatti per un celiaco. In realtà di prodotti adatti ce ne sono molti altri, oltre a quelli con la spiga barrata, per merito dell'instancabile lavorio dell'Associazione Italiana Celiachia che contatta i produttori e analizza il processo produttivo dei prodotti alimentari per verificare se sono idonei per i celiaci.

Regola n. 2: cercate di usare prodotti privi di glutine "come natura li crea". Se dovete per forza usare un prodotto elaborato, cercate sul prontuario quale è ammesso per i celiaci oppure, più semplicemente, chiedete all'amico celiaco che sicuramente vi saprà aiutare.

Quindi, sì al riso tal quale, ma informatevi sulla farina di riso; sì al brodo vegetale fatto in casa, ma chiedete lumi sui dadi industriali (e comunque ce ne sono parecchi di consentiti); bene tutte le carni (rosse, bianche, a fette, macinate, arrosti, stracotti...) e tutti i pesci freschi o congelati, attenzione però a come li preparate (ad esempio la classica milanese è un cibo proibito) e a quali ingredienti aggiungete durante la preparazione.
E comunque se si ha un amico celiaco, e lo si frequenta spesso, conviene davvero iscriversi al prontuario online per togliersi ogni dubbio. Prontuario alla mano si può cucinare praticamente tutto. Tenete presente che ormai nella grande distribuzione si trovano un sacco di prodotti per celiaci: farine, preparati per dolci, pane, fette biscottate, biscotti e dolcetti a gogò, pizze surgelate, pasta sfoglia e frolla...


Un pranzo sicuro per un celiaco:
    * cereali consentiti in grani (riso, mais, miglio, quinoa, grano saraceno, amaranto)
    * verdure crude o cotte
    * legumi (secchi, freschi o in scatola)
    * frutta
    * carni
    * pesci (freschi e conservati: tonno all'olio, sardine sotto sale, acciughe)
    * uova
    * formaggi (tutti, fuorché quelli che formaggi non sono, ovvero formaggini spalmabili, sottilette che sono invece alimenti a rischio)
    * olio di tutti i tipi
    * aceto (anche quello balsamico, purché dop)
    * sale
    * spezie e odori, purché in grani, chicci, semi e non in polvere
    * burro
    * yogurth naturale (quelli con la frutta sono invece a rischio), latticello, kefir,...
    * panna
    * vino
    * prosciutto crudo (che è l'unico salume sicuro di qualunque marca e produttore)


La nutella, e molti suoi simili, è un alimento permesso, e lo stesso la maizena che può sostituire con risultati più che soddisfacenti la farina in molte preparazioni, una fra tutte la crema pasticcera.

Di seguito troverete alcune ricette senza glutine. Ricette che si possono realizzare con l'aiuto del Bimby oppure no. Altre ricette le potete trovare sul mio canale nella sezione "Cucina Benessere e senza glutine".


Impasto per pane

Ingredienti
350 gr di farina senza glutine
150 gr di acqua
150gr di latte
1 bustina di lievito consentito dalla dieta (14gr)
1 cucchiaio di olio d'oliva extravergine
1 pizzico di zucchero
sale q.b. 

Preparazione
Inserire nel boccale acqua, latte e lievito 2' 40° vel 3. Aggiungere farina, sale, zucchero e olio 30" vel 4 poi 1' vel spiga. Con la spatola togliere l'impasto e porlo a lievitare per almeno 1 ora in luogo tiepido. Terminata la lievitatura con le mani infarinate formare dei piccoli panini della forma desiderata. Disporre su una teglia da forno precedentemente unta e fare lievitare ancora in forno preriscaldato a 30° fino a quando avranno raddoppiato il loro volume. Togliere i panini dal forno e coprirli con 1 canovaccio mentre si preriscalda il forno a 200°. Cuocere per 35' circa.


Non perdete le prossime ricette di "Cucina Benessere e senza glutine".


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