Casatiello Napoletano e tortano: così uguali e così diversi

La domenica di Pasqua è un’ottima scusa per sbizzarrirsi con le tantissimi ricette pasquali che di regione in regione fanno la tradizione della cucina Italiana.

Una forte tradizione culinaria appartiene alla città di Napoli che durante la Pasqua presenta delle ricette ben specifiche sia dolci “la pastiera napoletana” che salate “il Casatiello Napoletano”. Quest'ultimo prende il suo nome da “caso” che in dialetto significa formaggio, e fa riferimento alla notevole quantità di formaggio che si usa nella ricetta. 
Il Casatiello Napoletano viene spesso confuso con il Tortano,  poichè hanno lo stesso impasto e la stessa forma a ciambella ma si differenzia, da quest'ultimo, per il modo in cui vengono utilizzate le uova nella preparazione. Infatti nel casatiello le uova vengono messe intere e crude e sono parzialmente sporgenti e ben visibili sul rustico, nel tortano invece, le uova vengono messe sode tagliate a pezzi e messe nell’impasto. Il casatiello rappresenta la Pasqua e ne conserva i simboli: il salame, il pecorino e le uova fissate con delle croci di pasta. Questo rustico napoletano è ottimo sia caldo che freddo, in particolare da mangiare nelle gite nel giorno di Pasquetta.
La tradizione vuole che venga preparato il venerdì sera, lieviti l’intera nottata del venerdì santo per poi essere infornato la mattina seguente.

Casatiello

Ingredienti per uno stampo da 28 cm:
1 kg di farina 00
500 ml di acqua
25 gr di lievito di birra
250 gr di strutto
400 gr tra salame tipo napoli,prosciutto cotto e pancetta
400 gr tra pecorino,provolone e fontina
4 uova
sale
pepe

Procedimento:
Disporre la farina a fontana su una spianatoia. Sciogliere il lievito in acqua tiepida e aggiungerlo lentamente alla farina. Iniziare ad impastare per far assorbire man mano l’acqua alla farina. Aggiungere man mano la sugna facendola assorbire all’impasto (tenetene un pò da parte per ungere il ruoto e per cospargere il tutto prima di infornarlo), aggiungere poco sale e una bella manciata di pepe. Lavorare a lungo l’impasto in modo molto energetico aggiungendo man mano la sugna. Formare una palla con l’impasto, disporlo su una spianatoia e fate lievitare l’impasto per 1 ora circa. Stendete l’impasto su una spianatoia infarinata con uno spessore di 1cm circa.(Lasciate da parte un pò di pasta per le striscioline) Disponete su tutta la superficie della pasta  il ripieno (gli affettati e i formaggi vanno tagliati a dadini), spolverizzate con il pecorino, arrotolate con delicatezza il più strettamente possibile. Ungete lo stampo da casatiello con abbondante strutto, disponetevi il rotolo di pasta a ciambella, unendone bene le estremità. Fate dei buchi ad intervalli regolari e disponetevi dentro le uova lavate e asciugate. Fermate le uova con delle striscioline incrociate fatte con la pasta che avete tenuto da parte, ungete il casatiello con lo strutto su tutta la sua superficie e fatelo lievitare per tutta la notte (per velocizzare i tempi potete farlo crescere per 3 ore in un luogo caldo coperto con un canovaccio). Infornare il casatiello napoletano in forno preriscaldato a 160° per un’oretta. Lasciar intiepidire il casatiello, tagliare a fette e servire.

Buona Pasqua

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